La parola “invalidità”: analizziamola bene
In tema di polizza infortuni, vorrei parlarvi del calcolo dei punti di invalidità, soffermandomi su una precisa parola: la parola “invalidità”.
Già solo nominarla e scriverla fa storcere il naso e pensare a chissà quali scongiuri…
Si pensa subito invalidità=sedia a rotelle, “ma tanto a me non capita nulla”, “tocchiamo ferro”, ecc…
Invece questa parola nelle polizze è un “range”, un valore, un punteggio che viene riconosciuto al tuo infortunio attraverso una valutazione medica e può andare da 1 a 100.
E’ qui il nocciolo della questione!
Dire “tanto non mi capita nulla” oppure “tanto quando torno in forma riesco a fare le stesse cose che facevo prima” è fondamentalmente errato.
Quanto sarete diversi dopo l’infortunio? Quanto un infortunio più o meno grave vi ha lasciato uno strascico per non essere più “quello che eravate prima”?
Ecco, tutto questo è dato da questa percentuale, che vi verrà riconosciuta quando sarete guariti. Sarete visitati dal medico preposto che vi riconoscerà, appunto, questo punteggio.
L’invalidità non deve essere vista come “è solo un 1% su…” ma è il VALORE CHE L’INFORTUNIO VI LASCIA, e può andare come detto prima, da 1 a 100.
Questo punteggio successivamente viene applicato sul capitale inserito nella polizza.
Quindi per intenderci: non pensate alla parola “invalidità”, ma sostituitela con “valore del mio infortunio da 1 a 100”, ovvero che valore ho dopo che sono guarito.
Nel prossimo articolo vi spiegherò come viene calcolato l’importo che vi spetta a seguito di un infortunio.
Stay tuned!
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La parola “invalidità”: analizziamola bene
In tema di polizza infortuni, vorrei parlarvi del calcolo dei punti di invalidità, soffermandomi su una precisa parola: la parola “invalidità”.
Già solo nominarla e scriverla fa storcere il naso e pensare a chissà quali scongiuri…
Si pensa subito invalidità=sedia a rotelle, “ma tanto a me non capita nulla”, “tocchiamo ferro”, ecc…
Invece questa parola nelle polizze è un “range”, un valore, un punteggio che viene riconosciuto al vostro infortunio attraverso una valutazione medica e può andare da 1 a 100.
E’ qui il nocciolo della questione!
Dire “tanto non mi capita nulla” oppure “tanto quando torno in forma riesco a fare le stesse cose che facevo prima” è fondamentalmente errato.
Quanto sarete diversi dopo l’infortunio? Quanto un infortunio più o meno grave vi ha lasciato uno strascico per non essere più “quello che eravate prima”?
Ecco, tutto questo è dato da questa percentuale, che vi verrà riconosciuta quando sarete guariti. Sarete visitati dal medico preposto che vi riconoscerà, appunto, questo punteggio.
L’invalidità non deve essere vista come “è solo un 1% su…” ma è il VALORE CHE L’INFORTUNIO VI LASCIA, e può andare come detto prima, da 1 a 100.
Questo punteggio successivamente viene applicato sul capitale inserito nella polizza.
Quindi per intenderci: non pensate alla parola “invalidità”, ma sostituitela con “valore del mio infortunio da 1 a 100”, ovvero che valore ho dopo che sono guarito.
Nel prossimo articolo vi spiegherò come viene calcolato l’importo che vi spetta a seguito di un infortunio.
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