Polizze vita e fondo pensione: “il concorso dello Stato”
Si non è una barzelletta..
Lo Stato, ritenendo giustamente che le polizze Vita sono “atto previdenziale primario a sfondo sociale”, consente un’agevolazione fiscale che ha interessanti riflessi.
Sino ad un massimo di 5.164,00 euro, è consentito dedurre l’importo versato direttamente dal REDDITO COMPLESSIVO LORDO, per ogni persona fisica, indipendentemente dal reddito e dall’attività lavorativa svolta.
Ne deriva che, sino a tale importo, il concorso dello Stato è pari all’aliquota fiscale marginale di ciascun contribuente; da un minimo del 23% ad un massimo del 43%, incidendo non poco sul rendimento complessivo nell’investimento previdenziale!
Tradotto in “soldoni”, stiamo parlando di un risparmio delle nostre tanto odiate imposte fino a 2.220,00 euro ogni anno!
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Polizze vita e fondo pensione: “il concorso dello Stato”
Si non è una barzelletta..
Lo Stato, ritenendo giustamente che le polizze Vita sono “atto previdenziale primario a sfondo sociale”, consente un’agevolazione fiscale che ha interessanti riflessi.
Sino ad un massimo di 5.164,00 euro, è consentito dedurre l’importo versato direttamente dal REDDITO COMPLESSIVO LORDO, per ogni persona fisica, indipendentemente dal reddito e dall’attività lavorativa svolta.
Ne deriva che, sino a tale importo, il concorso dello Stato è pari all’aliquota fiscale marginale di ciascun contribuente; da un minimo del 23% ad un massimo del 43%, incidendo non poco sul rendimento complessivo nell’investimento previdenziale!
Tradotto in “soldoni”, stiamo parlando di un risparmio delle nostre tanto odiate imposte fino a 2.220,00 euro ogni anno!