Un’opportunità fiscale per tutelare i tuoi risparmi

Blog, Risparmi

La fiscalità dei Fondi Pensione Complementari Fip o Pip

L’adesione ad un Fip o Pip comporta sia un vantaggio immediato in termini fiscali al sottoscrittore sia un’importante agevolazione fiscale a scadenza.

Oggi si ottiene la deduzione secondo le aliquote dal 23% al 43%, mentre a scadenza i capitali che sono stati dedotti saranno tassati con ritenuta alla fonte massima del 15% che si riduce di uno 0,3% per ogni anno di durata del Fip o Pip successivo al 15esimo – cioè se il Fip o Pip è durato 35 anni la ritenuta sarà del 9% (aliquota minima applicabile).

I contributi versati (ad esclusione del T.F.R per i dipendenti) sono deducibili dal reddito imponibile del sottoscrittore per un importo massimo pari a € 5.164,57 annui (anche per familiari a carico).

Questo cosa significa?
Che sulla somma versata in un Fip o Pip portata in deduzione dal reddito imponibile il sottoscrittore recupera fiscalmente l’aliquota irpef relativa al proprio scaglione di reddito imponibile.

Questo come si verifica?
Il dipendente si vedrà accreditare nella busta paga, solitamente tra giugno e luglio, il risparmio fiscale sopra citato, mentre il lavoratore autonomo o libero professionista beneficerà di una riduzione dell’imposta da versare o aumenterà il proprio credito fiscale nei confronti dell’erario se non deve versare imposte.

Vuoi approfondire l'argomento? Contattami!

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L’adesione ad un Fip o Pip comporta sia un vantaggio immediato in termini fiscali al sottoscrittore sia un’importante agevolazione fiscale a scadenza: oggi si ottiene la deduzione secondo le aliquote dal 23% al 43%, mentre a scadenza i capitali che sono stati dedotti saranno tassati con ritenuta alla fonte massima del 15% che si riduce di uno 0,3% per ogni anno di durata del Fip o Pip successivo al 15esimo – cioè se il Fip o Pip è durato 35 anni la ritenuta sarà del 9% (aliquota minima applicabile).

I contributi versati (ad esclusione del T.F.R per i dipendenti) sono deducibili dal reddito imponibile del sottoscrittore per un importo massimo pari a € 5.164,57 annui (anche per familiari a carico).

Questo cosa significa?
Che sulla somma versata in un Fip o Pip portata in deduzione dal reddito imponibile il sottoscrittore recupera fiscalmente l’aliquota irpef relativa al proprio scaglione di reddito imponibile.

Questo come si verifica?
Il dipendente si vedrà accreditare nella busta paga, solitamente tra giugno e luglio, il risparmio fiscale sopra citato, mentre il lavoratore autonomo o libero professionista beneficerà di una riduzione dell’imposta da versare o aumenterà il proprio credito fiscale nei confronti dell’erario se non deve versare imposte.

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